“METTIAMOCI IN VIAGGIO”

 

Valore pedagogico:

“Mettiamoci in viaggio” è un progetto didattico e creativo, che ha come obiettivo quello di “imparare divertendosi”, favorendo lo sviluppo di competenze cognitive, manuali, motorie e relazionali. Il laboratorio come luogo del “fare insieme”, ma anche promotore di capacità creative e abilità pratiche, ove l’operatore è modello e sostegno, garante dell’armonia delle dinamiche di gruppo.

Partendo dalla storia vera di Karim, un bambino partito da solo dal Marocco e arrivato in Italia, a Bagnacavallo di Romagna, dove entrerà a far parte del Circo della Pace (raccontata nel libro per l’infanzia “Non c’è posto sulla luna” di Costanza Savini), il progetto mira a generare strumenti culturali e artistici per favorire la convivenza in una società multiculturale.

Le fondamenta di tale società si trovano in un’educazione alla multiculturalità rivolta all’infanzia e all’adolescenza. Il percorso proposto utilizza il teatro e le pratiche circensi, come collettore di pratiche artistiche e come spazio di condivisione e crescita di riflessioni miranti a dare valore alla diversità culturale e che approfondiscano la conoscenza del fenomeno dell’immigrazione. 

 

Obiettivi:

1. Migliorare l’utilizzo del corpo, “sentire e stare attento a tutto me stesso”

2. Scoprire abilità fisiche

3. Imparare l’utilizzo della voce

4. Miglioramento delle capacità di comunicazione verso gli altri

5. Aumentare la capacità di ascolto

6. Migliorare la capacità di lavorare in gruppo

7. Entrare nei panni degli altri

8. Condividere emozioni e sentimenti

9. Assumere competenza di analisi di un testo

10.Favorire l'autonomia, la fiducia in sé e nel gruppo, la partecipazione e il protagonismo giovanile

11.Sviluppare la concentrazione, l’equilibrio interiore, la disciplina, la costanza, l’interesse, l’indipendenza, la motivazione, la 

comprensione

12.Rispetto delle regole

 

Contenuti e metodologie:

Lettura collettiva di alcune parti del testo per l’infanzia “Non c’è posto sulla Luna”, in cui si affrontano il tema dell’integrazione, della diversità culturale e dei fenomeni legati all’immigrazione. La lettura condivisa genera una riflessione collettiva che porta il gruppo a fondare un codice comune di simboli e parole chiave, sulle quali si baseranno le attività successive del laboratorio.

Esercizi teatrali creati ad hoc per approfondire a livello esperienziale le riflessioni scaturite nel percorso intrapreso. Esercizi di discipline circensi quali Giocoleria (coordinazione, perseveranza, ritmo, percezione del movimento corporeo e relativo controllo) e Acrobatica (coordinazione, fiducia in sé e negli altri, motricità, percezione del movimento corporeo e relativo controllo).

 

Spettacolo conclusivo:

Alla fine del percorso didattico, la classe potrà fare una dimostrazione di lavoro  aperta al pubblico di genitori e parenti.

 

Tempi e modalità di attuazione: Il laboratorio si articola in 25 incontri di 2 ore ciascuno, e sarà tenuto da 2 operatori a cadenza settimanale (o secondo le esigenze del committente).

 

Età consigliata:

a partire da 8/ 10 anni

 

Spazi:

Se possibile Aula magna o palestra